L’importanza di coinvolgere fratellini e sorelline durante le sessioni Maternity e Newborn.

Maternity, Newborn, Nuove Vite

Spesso capita che il piccolo neonato abbia un fratello o una sorella (o anche più di un*) e ancora più spesso, se in tenera età, i bambini non saranno sicuramente collaborativi.

Quando ci accingiamo ad effettuare una sessione maternity o newborn, l’attenzione non è concentrata su di loro ma sul nuovo arrivo e questo fa sì che si scateni la tanto famosa e temuta gelosia.

E a questo punto, come facciamo?

E’ importante preparare il figlio maggiore alle sessioni fotografiche rendendolo la star: senza di lui non saremo in grado di fare niente!

Deve sentirsi speciale e soprattutto indispensabile, come se fosse lui o lei il fulcro della famiglia senza il quale andrebbe tutto a rotoli.  Alcuni trucchetti sono:

“senza le tue carezze alla pancia della mamma il fratellino/sorellina non si fa fotografare!”

oppure 

“Devi aiutarmi perchè da sola non riesco a stare dietro al fratellino mentre facciamo le foto, mi servi tu!”

Rendere partecipi, giocare con loro ma dandogli anche della responsabilità; questo è il trucco fondamentale perchè un bimbo più grande partecipi volenteroso ad un servizio fotografico di questo tipo.

Importante è anche pianificare la permanenza dei bimbi più grandi in studio a seconda della loro età: sappiamo che un bimbo di 7 anni sarà più diligente e paziente di un bimbo di 2 o 3, ma voi li conoscete e sapete quanta resistenza hanno. 

Utile sarebbe farsi accompagnare da una nonna o da una zia che poi li porti con se finite le fotografie in cui loro sono necessari. Altra idea è quella di far venire successivamente il papà, all’incirca dopo un paio d’ore, per la parte di scatti di famiglia..insomma le tempistiche le possiamo personalizzare in base alle età e alle vostre soluzioni.

Sia la versione newborn che la versione family sono più lunghe di un normale servizio di famiglia, pertanto costringerli ad una permanenza in studio più lunga del necessario potrebbe portare malumori.

La chiave per una buona riuscita di un servizio in cui loro non sono il centro dell’attenzione, è la preparazione: prepararli mentalmente, dargli responsabilità, prepararsi una “via di fuga” con un parente che può badare a loro.

In tutti i casi, bisogna farli divertire, che rimane sempre il metodo migliore per coinvolgere un bimbo!

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